Casa Editrice Sinnos

sinnosLe vostre storie, per bambini e ragazzi, nascono da un terreno difficile ma cercano sempre di germogliare e diventare splendidi fiori. Si riesce a convincere i ragazzi a fare scelte coraggiose e responsabili?
Se li facciamo leggere sì. La lettura e i libri aiutano a sviluppare il cervello (lo dicono i neuroscienziati come Marianne Wolfe in “Proust e il Calamaro”). In Sinnos crediamo fortemente che se diamo ai bambini e ai ragazzi storie e immagini capaci di raccontare sentimenti, azioni, emozioni, fatti, desideri possiamo contribuire a formare individui coraggiosi e responsabili. Il tempo che ci regala la lettura è prezioso, difficilmente riproducibile in altro modo. E soprattutto renderà i nostri ragazzi in grado di leggere e utilizzare gli strumenti digitali e multimediali, di filtrare e comprendere quello che si legge. Esercitare spirito critico. Che in questo momento sembra manchi a molti adulti…

In un momento in cui spesso ci si scopre intolleranti nei confronti del diverso, quali sono gli strumenti giusti per educare i bambini alla diversità?
I bambini forse sono già educati! Sono abituati ad avere compagni di classe di diverse origini culturali. Ad avere amichetti figli di famiglie con due mamme o due papà, o di genitori single o “allargate”. A volte siamo noi adulti a porre il problema. La letteratura e l’arte in generale possono assolutamente contribuire con efficacia alla comprensione dell’altro. Al rispetto. E anche alla interazione con l’altro. L’intercultura (intesa in senso ampio, non solo tra culture diverse, ma tra generi, età, condizioni diverse) trasforma, cambia. Se questi cambiamenti vengono seguiti con responsabilità e attenzione possono dare ottimi frutti. Penso alle esperienze di scuole come quella di Mazara del Vallo, in Sicilia, della Di Donato a Roma. Se invece vengono ostacolati, visti come pericolosi, oppure valutate senza alcuno spirito critico (il buonismo a volte può essere l’altra faccia del razzismo!) allora possono avere sviluppi pericolosi e negativi.

La vostra collana Leggimi! aiuta chi legge con difficoltà ad avere uno strumento in piu’ per trovare il piacere della lettura. Sono aumentati i casi di difficoltà? Se ne parla di piu’ o si vuole solo fornire sempre piu’ strumenti per leggere?

Il discorso è molto complesso. Sicuramente sono aumentati i casi di difficoltà di concentrazione e di iperattività. Viviamo in una società dove tutto deve essere rapido e veloce. Il tempo per soffermarsi, per “perdere tempo”, non c’è più, è considerato quasi una cosa negativa. Questo significa che non abituiamo i nostri bambini a prendere tempo. Sono capaci di usare un tablet a pochi anni di vita, ad essere rapidi e veloci sul touch screen. Ma hanno sempre più difficoltà a decodificare le parole che trovano nei libri, se pensate che nelle ultime indagini OCSE il nostro paese è tra gli ultimi per le competenze nella lettura…
Con la collana leggimi quindi l’intento è duplice: dare libri con storie belle, scritte da grandi autori per ragazzi, con tutte le caratteristiche dell’alta leggibilità, compresa la font da noi creata, perché i bambini dislessici non abbiano più paura di leggere, e i bambini che credono che leggere sia una noia ne scoprano il piacere e il divertimento. L’obiettivo è uno solo: crescere lettori e cittadinanza.

Della Passarelli, direttore editoriale di Sinnos.

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