Insegnamo a pensare

Questa settimana abbiamo un altro ospite importante nella Newsletter: la casa editrice Edt Giralangolo che ci parla in modo specifico di una collana molto interessante: Sottosopra.
Lo dice il nome stesso, proviamo a guardare le cose da un altro punto di vista.
È un po’ come il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, dipende da come lo si vuole guardare.
Oppure quando si guarda un’immagine alcuni vedono una cosa altri si focalizzano su un’altra….dipende dal punto di vista.
Spesso quando ci si confronta con persone che hanno un punto di vista diverso dal nostro si scoprono cose nuove, poi uno è libero di scegliere quale punto di vista è più consono al proprio essere ed è libero di continuare a seguirlo, oppure cambiare direzione.
Quindi la collana sottosopra ci dice: perchè non cambiamo punto di vista? Perchè non proviamo a prendere uno stereotipo, una situazione convenzionale e guardarla sottosopra?
Poi siamo liberi di scegliere.
È prorpio questo il punto: nessuno vuole convincerci che è giusta una cosa o sbagliata un’altra, quello che conta è avere la possibilità di scegliere senza condizionamenti sociali, culturali, genitoriali.
Un bambino ha la mente libera dalle convenzioni che abbiamo noi adulti, è un foglio bianco su cui scrivere il libro della sua vita.
Ma noi adulti possiamo dare ai bambini delle linee guida, un’educazione quanto più flessibile e libera da pregiudizi, spetta a loro scegliere con libertà e intelligenza. Noi siamo accanto a loro pronti ad intervenre in caso di necessità.

Bisogna insegnare ai bambini a pensare, non a cosa pensare. Margaret Mead

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