La libraia consiglia
Non si leggono più le fiabe classiche o, quantomeno, si leggono molto poco.
Perchè si considerano forse passate di moda, oppure perchè “sa, i bambini di oggi sono così svegli che queste fiabe antiche non appassionano più”.
È un vero peccato, dico io, perchè dalle fiabe classiche si può imparare tanto.
In fondo siamo tutti cresciuti con Cenerentola che perde la scarpa e viaggia su una zucca, Biancaneve che lava e stira per 7 nani e Aladino che spolvera una lampada tutto il giorno, eppure, a parte alcuni casi, siamo cresciuti più o meno bene, senza grossi traumi.
Anche perchè, tra le favole classiche, le versioni integrali e originali, si celano molti spunti educativi, per quella che viene definita la didattica emozionale.
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