Newsletter n. 248

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L'ottimismo è il sale della vita recitava una vecchia reclame. E in questo periodo mi sembra che può esserci d'aiuto un po' di sano ottimismo.

Non è questo il luogo per fare dissertazioni scientifiche e mediche, ma leggendo fonti autorevoli, io mi sento ottimista. E lo vedo anche dai vostri occhi in questi giorni. Abbiamo voglia di rimetterci in pista, con le dovute cautele, un po' in punta di piedi, alcuni di più, altri sono più spavaldi, ma insomma, c'è una bella voglia di ricominciare.

State venendo in tanti in libreria a ritirare i libri consigliati e a farvi consigliare altro.

E come spesso accade, quando mi adagio un po', ci siete voi che mi "rimproverate": ma perchè non ci sono più le recensione nella newsletter?

avete ragione!

Ecco qui quindi in questa newsletter ricominciamo con i consigli.

Grazie a chi mi ha fatto notare questa cosa e mi ha rimesso sulla strada giusta.

è ancora una volta la dimostrazione che la Libreria la fate voi, siete voi.

Nella foto di copertina un momento felice: la libraia che legge ai bambini. Torneremo a farlo e sarà di nuovo bellissimo.

 

"Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai" Frida Khalo

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LE CONFESSIONI DI FRANNIE LANGTON - Sara Collins - Einaudi

Un thriller di grande impatto che non è solo la ricerca di un assassino. È la storia di una donna, di una schiava, che non si accontenta, che cerca la libertà, l'amore, la giustizia. È la storia di una Londra ottocentesca dall'atmosfera gotica e sensuale. È un libro che ci svela sentimenti, emozioni, pulsioni e desideri dei protagonisti, narrato con voce delicata.

1826. Londra è in fermento. La folla ha preso d’assalto l’Old Bailey, il tribunale in cui si celebrano i processi piú importanti del Paese. La folla è lí per vedere Frannie Langton, la cameriera incolpata di aver ucciso senza pietà i suoi padroni, Mr e Mrs Benham. L’accusa la dipinge come una sgualdrina, una ex schiava seducente e manipolatrice che ha approfittato del buon cuore dei suoi signori. Ma non è la verità, o almeno non è proprio tutta la verità. Cosí finalmente, dal banco degli imputati, Frannie può urlare al mondo la sua storia. Che inizia in una piantagione, quando da bambina impara a leggere, anche se è incatenata. E finisce nella Londra dei lord e delle dame, dove le catene sono altre, ma non per questo meno dure.

 

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ORARIO:
LUN CHIUSO
Da Martedì a Sabato 9-12 / 15 - 18

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