Newsletter n. 210

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Dopo oltre 100 incontri, corsi, letture animate, presetazioni, gruppi di lettura, ancora non mi sono stancata di organizzare cose.
Le più diverse, per cercare di incontrare i gusti e le esigenze dei lettori.
È una grande soddisfazione vedere la libreria o qualsiasi altro luogo dove c'è un incontro culturale, pieni di gente interessata, ma non bisogna mai dare per scontato nulla.
C'è un'annosa questione sulle presentazioni dei libri.
Servono?
A chi servono, all'autore, alla libreria, alla casa editrice?
Io non ho una risposta giusta in assoluto.
La mia esperienza mi dice che le presentazioni servono, ma per farle funzionare serve crederci, impegnarsi per rendere gli incontri interessanti e divertenti.
A volte mi viene chiesto "ma chi te lo fa fare?", perchè una presentazione ben riuscita implica un lavoro intenso, costante e metodico.
Non basta mettere fuori una locandina.
Dietro ad ogni singolo evento, in libreria e in trasferta, c'è un grande impegno e una grande passione.
Perchè, parliamoci chiaro, non sempre le presentazioni sono un affare a livello economico!
Si fanno anche solo per il gusto, per il divertimento, per passare una bella serata in compagnia.
Detto questo, mi preme sapere cosa ne pensate voi.
Vi chiedo di scrivermi per raccontarmi il vostro punto di vista, i vostri gusti, se gli eventi della libreria sono stati di vostro gradimento, cosa vi è piaciuto di più e cosa di meno.
E soprattutto cosa vorreste fare in libreria la prossima stagione?
Ecco, vi chiedo di non sparare nomi troppo "alti" perchè questi nomi hanno un costo troppo alto per una piccola libreria.
E vi chiedo, se io riuscissi ad organizzare quello che mi chiedete, voi partecipate poi?
Non è scontato.
Partecipare agli incontri in libreria o in Biblioteca serve per sostenere le piccole attività e di conseguenza per tenere vivo il paese e la comunità.
Non serve lamentarsi che "non succede mai nulla" e poi quando vengono organizzate le iniziative non si partecipa.
Forza, vincete la pigrizia, fatemi sapere cosa vi piace e passate in libreria!


"Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai" Frida Khalo

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Nel mio quartiere non succede mai niente
Ellen Raskin - Davide Musso (traduttore)
Terre di mezzo editore

Un piccolo albo illustrato datato 1967 e rieditato da Terre di Mezzo nel 2018.
É la storia di Chester Filbert, un ragazzino che sta seduto sul ciglio della strada.
Sembra triste e annoiato, alle sue spalle il suo quartiere, qualche albero e qualche figura alle finestre o per strada alle prese con i propri affari.
Chester racconta con tono rassegnato come negli altri quartieri accadano cose straordinarie, bande che suonano, pirati e tesori nascosti.
E invece nel suo quartere nulla.
Ma le immagini raccontano una storia ben diversa rispetto alle parole di Chester.
Vediamo ladri che scappano, pompieri che corrono, paracadutisti, bambini che giocano e tante altre situazioni movimentate e improbabili.
Insomma, un albo ironico che invita a guardare oltre il proprio naso, a non lasciarsi vincere dai luoghi comuni e ad osservare più attentamente quello che sta attorno a noi.

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APPUNTAMENTI


Martedì 2 luglio ore 20.45 Gruppo di lettura per parlare del libro "Resto qui" di Marco Balzano.
In collaborazione con la Biblioteca di Arosio.
Presso la Biblioteca di Arosio.
Partecipazione libera e gratuita.nd

Venerdì 6 settembre 2019 ore 16.30 in Libreria:
Gruppo di lettura per i ragazzi 8-10 anni per parlare dei libri "Nonno in fuga" e "La gara di torte".
Se volete leggerli e parlarne insieme ad altri lettori, questa è l'occasione giusta.
Ti aspettiamo in libreria. Ingresso libero e gratuito.

ORARIO:
LUN CHIUSO
Da Martedì a Venerdì 9-12 / 15.30 - 19
Sabato  9-12 / 15.30- 18.30

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