Oggi volevo spendere queste due righe per dirvi un paio di cose sui libri per ragazzi: è capitato recentemente che, alla mia proposta di un libro per ragazzi che parla di femminicidio, mi è stato detto "ma non è un po' troppo?".
No, non è troppo, e vi spiego perché: i ragazzi oggi hanno accesso ad una quantità di notizie e informazioni enorme. Possono soddisfare i loro dubbi, le loro domande digitando su Google. Anche se gli adulti prendono tutte le precauzioni del caso per non lasciare che navighino indisturbati, può accadere che capiti loro sottomano una pagina "sbagliata". E non intendo necessariamente pericolosa, ma anche semplicemente una risposta data con il linguaggio sbagliato, con un linguaggio adulto che presuppone una serie di strumenti che i ragazzi, soprattutto i giovanissimi, ancora non hanno.
Ecco perché non ci devono essere argomenti sì o argomenti no quando si tratta di libri per ragazzi.
La letteratura per i giovani e giovanissimi è ormai molto vasta e soprattutto molto valida. Ci sono autori che scrivono per ragazzi da anni, sono competenti e lo fanno con il linguaggio giusto.
I casi di cronaca ci sono e vengono rimbalzati su tv, social, chat. Diventa quindi necessario fornire ai giovani fruitori degli strumenti per capire cosa succede.
Un libro scritto apposta per i ragazzi, parla di argomenti importanti con il linguaggio appropriato. Si meritano tutte le risposte che cercano, date nel modo corretto.
https://www.bookdealer.it/libreria/110/libri-al-sette?sls=1
Carmen@librialsette.it / 3496130374
"Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai" Frida Khalo