Newsletter n. 281

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Non ho mai amato le ricorrenze, le date "preconfezionate". 

Ma ultimamente mi accorgo di quanto, alcune date, servano per poter veicolare con maggior intensità una protesta, un pensiero, una considerazione. Servono, alcune date, da megafono, per urlare che bisogna cambiare.

L'8 marzo è una di quelle date che suscitano amore e odio: chi la celebra come una data da festeggiare, chi non sopporta l'ipocrisia di una sola giornata per affermare che le donne hanno diritti quanto gli uomini.

La considerazione che faccio io è che sempre più spesso mi rendo conto di quanti pregiudizi e stereotipi ci siano intorno a noi. A volte sono frutto di una tradizione e di un retaggio culturale che arriva da molto lontano, altre volte sono cose assolutamente involontarie ma che fanno parte del nostro quotidiano. 

Nessuno si chiede se sarà la mamma o il papà a stare a casa in caso di chiusura delle scuole, nella maggior parte dei casi è normale che sia la madre.

Giocattoli, libri, cartoni animati, giochi spontanei dei bambini ci dicono che le femmine fanno le mamme e cucinano e i bambini maschi guidano la macchina.

Certo, non è sempre e ovunque così, per fortuna i tempi stanno cambiando e ai bambini viene spiegato che non ci sono giochi da maschi e giochi da femmine.

Alle bambine viene detto che possono scegliere, che devono scegliere e devono saper dire no.

La produzione editoriale in questo senso sta crescendo sempre di più e sono sempre di più i libri di narrativa e gli albi illustrati, anche per i più piccoli, che parlano di diritti e parità di genere.

Quindi, non prendiamocela con le date, ma cogliamo un'occasione in più per ribadire concetti importanti, per dire alle nostre bambine, ragazze, donne che possono scegliere sempre.

Vi vorrei segnalare qui il discorso che Silvia Avallone, scrittrice, ha letto al Quirinale l'8 marzo 2021:

https://27esimaora.corriere.it/10anni/21_marzo_08/principesse-o-streghe-ma-la-nostra-voce-41ac3ac2-7ff3-11eb-a06c-fddde4eb7de2.shtml?fbclid=IwAR1UHXVqhH4RJtL2e_GS2rS6GBjTy_VgZ9R3rmvQFZKPXy0_D00OEhN9Tm0

 

https://www.bookdealer.it/libreria/110/libri-al-sette?sls=1

Carmen@librialsette.it / 3496130374

 

"Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai" Frida Khalo

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LETTERE TRA DUE MARI - S. R. H. Jacobsen - Iperborea ed.

Un delicato racconto epistolare tra due mari. L'Atlantica e la Mediterranea ricordano quando la Terra era tutta ricoperta d'acqua e quando poi sono state divise.

Con un tono poetico raccontano la nostalgia, l'intimità e la speranza di ritornare all'unità perduta. In questo scambio di lettere viene rifondato il mito della grande madre e viene data voce alle acque, protagoniste del cambiamento climatico e della nascita e declino dell'umanità.

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INFORMAZIONI

ORARIO:
LUN CHIUSO
Da Martedì a Sabato 9-12 / 15 - 18

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